Nuova puntata di “Worx Informa” per tenere aggiornati i liberi professionisti sulle variazioni normative che li riguardano. La news di oggi riguarda l’ampliamento del raggio dello “Split payment”. Ovvero di quel meccanismo per cui chi cede un bene o un servizio emette la fattura applicando normalmente l’Iva, ma l’imposta non viene pagata dal cliente/committente che la versa direttamente all’erario.
Lo scorso aprile il Governo ha approvato una manovra correttiva, prevedendo che saranno soggette all’applicazione dello Split Payment anche le prestazioni di servizi effettuate dai liberi professionisti (che prima erano espressamente esclusi). A partire dal 1 Luglio 2017 infatti, i professionisti che prestano servizi nei confronti della Pubbliche Amministrazioni emetteranno quindi fattura applicando l’Iva, ma con la dicitura “scissione dei pagamenti”.
L’imposta verrà versata all’Erario direttamente dall’ente committente, e non dovrà essere calcolata “a debito” dai professionisti nelle corrispondenti liquidazioni periodiche.
La platea di soggetti che in qualità di committenti non corrisponderanno l’Iva al professionista si è dunque molto ampliata. Per questo Worx Informa raccomanda di verificare quali amministrazioni, enti e società sono soggette allo Split Payment: gli elenchi sono disponibili sul sito del Dipartimento delle Finanze.
Sono cinque le categorie interessate dalla nuova normativa sullo Split Payment:
– le Pubbliche Amministrazioni inserite nel conto economico consolidato;
– le società controllate di diritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai ministeri, e le società controllate da queste ultime;
– le società controllate di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai ministeri, e le società controllate da queste ultime;
– le società controllate di diritto dagli enti territoriali e le società controllate da queste ultime;
– le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana.
Il nostro staff di professionisti specializzati in assistenza alle Partite Iva resta in ascolto per qualsiasi altro chiarimento. Puoi come sempre trovarci a Milano, in via Cesare Battisti 21 (metro S. Babila). Oppure contattarci telefonicamente o via email.