Novità positive per le Partite Iva in regime dei minimi e in regime forfettario: l’Agenzia delle Entrate ha emesso un comunicato che prevede l’esonero di questi soggetti dall’obbligo di conservazione elettronica delle fatture di acquisto.
Proprio qualche giorno fa l’Agenzia indicava a tutti i contribuenti con Partita Iva di conservare le fatture elettroniche ricevute, e questo valeva non solo per i soggetti in regime ordinario, ma anche per quelli in regime dei minimi e forfettari. Un obbligo che senza dubbio alcuno avrebbe comportato un onere aggiuntivo per queste tipologie di lavoratore, in primis quello di dover comunicare la propria Pec ai fornitori. Soprattutto per i soggetti con fatture di acquisto di importo esiguo, questa misura è stata segnalata come una complicazione non del tutto comprensibile. Visto che l’obiettivo dovrebbe essere, in linea generale, quello di semplificare la vita ai professionisti con attività più piccole.
Proprio queste ragioni, probabilmente, hanno portato alla rettifica del vecchio comunicato da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La notizia aggiornata è quindi che i liberi professionisti in regime agevolato (vale a dire: minimi e forfettari) sono esonerati dalla conservazione delle fatture ricevute in formato elettronico.
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